L’Inter continua a stupire in questa sessione di calciomercato, dimostrando chiaramente il suo modus operandi: niente fermate, solo avanzamenti. Lo ha confermato anche Simone Inzaghi, sottolineando come lo spogliatoio sia pervaso da un clima positivo. Tutti, dai giocatori allo staff, condividono le stesse ambizioni e obiettivi. Dopo la conquista dello scudetto, i nerazzurri puntano a riconfermarsi in Italia e a brillare in Europa, magari puntando di nuovo alla finale di Champions League. Per raggiungere questi traguardi, però, è fondamentale fare mercato.
Calciomercato Inter, Marotta progetta il doppio colpo
La squadra è già molto forte, ma Piero Ausilio e Beppe Marotta vogliono fare di più. Senza fretta, evitando errori dettati dalla pressione, l’Inter lavora con calma e precisione. E proprio da questa strategia nasce l’interesse per giocatori finora mai accostati ai nerazzurri. Secondo alcune indiscrezioni, ci sono almeno due nomi nuovi nell’agenda di Marotta: Luka Sucic e Vanderson.
Nuovi obiettivi: Sucic e Vanderson
Il primo nome è quello di Luka Sucic, centrocampista del Salisburgo. Quasi 22 anni, alto 185 cm, Sucic potrebbe essere un acquisto a costo zero la prossima stagione. Marotta sta già sondando il terreno per capire la fattibilità dell’operazione. Se l’Inter decidesse di tentare l’approccio subito, il costo sarebbe di 20 milioni di euro.
L’altro nome interessante è quello di Vanderson, brasiliano del Monaco. Classe 2001, Vanderson è un esterno di grande qualità, perfetto per il gioco di Inzaghi. Con 23 anni e una forte propensione alla corsa sulla fascia, potrebbe diventare un obiettivo concreto nel caso di problemi con Dumfries. Anche per lui il prezzo si aggira sui 20 milioni di euro, una cifra significativa ma non impossibile.
L’Inter non si ferma e continua a lavorare sul mercato con l’obiettivo di rinforzare ulteriormente la rosa. Con nomi come Sucic e Vanderson nel mirino, la società nerazzurra dimostra di voler puntare sempre più in alto, sia in Italia che in Europa. Restate sintonizzati, le sorprese potrebbero non essere finite.